🌟 LA STORIA (vera) DEL MESE di Jenny🌟

Care mamme, anch’io oggi ho voglia di raccontare la nostra storia, con la speranza di aiutare tante di voi e soprattutto far conoscere “questo mondo” a molti sconosciuti e sensibilizzarli il più possibile, in modo tale da non sentire più tante frasi fatte buttate su genitori che stanno soffrendo per la perdita del loro bimbo/a.

Da due anni sono finalmente mamma di Christian, un piccolo scatenato che posso abbracciare, stringere, coccolare, sentirne il profumo, guardarlo correre, giocare e divertirsi!

La nostra storia comincia nel gennaio del 2016, quando al 5 mese di gravidanza il cuoricino del mio piccolo Sebastian smette di battere.

È nato con un parto indotto, una lunga giornata che a tratti ho dimenticato forse per il dolore, la poca sensibilità di alcuni medici, ma che ricordo come fosse ieri.

La gentilezza e l’anima dolce di un’ostetrica hanno fatto si che vedessi il mio piccolo angioletto per qualche minuto.

Tornai a casa il giorno dopo con il vuoto totale, ringrazio solo di avere a fianco un papà e un uomo meraviglioso.

La ricerca di una gravidanza prosegui nei due anni successivi tra visite, analisi specifiche, controlli…

Ma nulla! 

Nel 2018 tra i preparativi del nostro matrimonio scopro di essere incinta… La felicità assoluta, sicurissima che tutto sarebbe andato benissimo perché avevamo già sofferto abbastanza…

Ma la vita anche questa volta non ci ha voluto completamente felici…

Al terzo mese di gravidanza anche il cuoricino di quella che credevamo essere la nostra stellina si è fermato.

L’incredulità, la paura, il dolore, la rassegnazione non si possono raccontare… Mi sentivo fallita!

Per non parlare delle parole e delle tante frasi  che fanno più male di una pugnalata.

Tutti si sentono in dovere di dire qualcosa anche quando il silenzio sarebbe la miglior parola.

Intrapresi nel 2019 un lungo e pesante percorso di fecondazione assistita, psicologicamente e fisicamente non è una passeggiata, ma grazie proprio alla PMA e più precisamente alla Fivet, al team della clinica a cui mi sono rivolta, ora posso tenere tra le braccia il mio piccolo arcobaleno, il nostro miracolo!

Qualche mese fa con un embrione che avevamo in crioconservazione, abbiamo tentato nuovamente l’impianto in utero…

Purtroppo questa volta non è andata bene come con Christian, però la consapevolezza di essere fortunata ad avere nostro figlio tra le braccia, mi fa affrontare l’ennesima sconfitta con meno sofferenza e guardandolo mi sento super fortunata della nostra piccola grande famiglia!

Non perdete la speranza dolcissime mamme e donne speciali ❤️ 

Un abbraccio a tutte 

da Jenny, mamma di due splendidi angioletti e un piccolo diavoletto😉

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